sabato 30 novembre 2019

Noi siamo di sinistra

Noi siamo di sinistra. Che non è affatto essere neo-stalinisti. Tutto il contrario. Lo stalinismo non era di sinistra, perché imponeva una terribile diseguaglianza fra la nomenklatura e il popolo, e dava un pane duro facendolo pagare al prezzo inaccettabile della libertà.
L'irrinunciabile triade della modernità – libertè, égalité, fraternité – non può essere mutilata di nessuna delle tre colonne-obiettivi-valori.
Sono tre nomi di verità antiche come l'umanità, alte come lo spirito, nuove come l'avvenire.
La libertà e l'eguaglianza si sono comportate come sorelle nemiche: l'una toglie all'altra. Ma se diventano sagge, imparando dalla fraternità, vedono che si è liberi solo se si è uguali in dignità e valore, e mezzi per vivere; e si diventa uguali se si è liberi dall'egoismo insano che ruba agli altri, e se gli altri sono liberi come noi.
C'è una verità nel mito del monogenismo in Adamo: siamo tutti dello stesso ceppo, e nessuno può dire all'altro: mio padre è più grande del tuo.
Nazionalismi e razzismi sono nanismo politico: il problema degli uni è il problema di tutti.
La sorte umana è ormai unica. La cosmpolitica si articola in buon vicinato, e il vicinato è intelligente se opera nella causa comune.
La «fraternité sans terreur», indicata da Sartre, si incontra con la nonviolenza attiva praticata e insegnata da Gandhi.
La politica diventa arte della convivenza umanizzata quando ha il coraggio di emanciparsi dal potere come dominio, dalla violenza e dai suoi strumenti: la menzogna per ingannare, le armi per terrorizzare.
L'economia si umanizza quando non ingrassa il capitale che divora le vite, ma quando il lavoro e l'ideazione nutrono ogni vita e hanno cura della terra che ci dà vita.
La cultura e le religioni animano la convivenza con la visione e il sentimento della profonda comunione umana.
Noi vogliamo vivere la cittadinanza locale e cosmpolitica, facendo le nostre scelte più lontano possibile da nazionalismi, xenofobia, razzismo, e poteri concentrati, non distribuiti; e vogliamo sostenere il più possibile politiche costruttive di libertà, eguaglianza, fraternità.
Noi siamo di sinistra.

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