giovedì 28 febbraio 2019

19 03 01 venerdì + Marco 10, 1-12 + Domande di vita

Marco 10
[1] Partito di là, si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l'ammaestrava, come era solito fare.
[2] E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: "È lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?".
[3] Ma egli rispose loro: "Che cosa vi ha ordinato Mosè?".
[4] Dissero: "Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla".
[5] Gesù disse loro: "Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.
[6] Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina;
[7] per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola.
[8] Sicché non sono più due, m una sola carne.
[9] L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto".
[10] Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse:
[11] "Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei;
[12] se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio".

Abbiamo letto e riletto questo brano, nella chiesa, nelle morali, nelle coscienze. Inesauribile. "La Scrittura cresce con chi la legge" (Gregorio Magno). Intanto vediamo lo spirito dei farisei (solo dei farisei?); "Che cosa posso fare senza incorrere nella condanna?". La giusta domanda sarebbe. "Che cosa devo fare per vivere già ora la vita eterna?" (Matteo 19,16; Marco 10, 17; Luca 18,189). Domande di vita aspetta Gesà, e non di morte. Di vita è la sua risposta: orizzonti di cammino, di dono, di respiro, e non di confini tra permesso e proibito, tutto per non toccare il filo spinato elettrico della nostra prigionia, come se lo Spirito non ci liberasse il cammino, che è fare bene, e ccosì evitare il male.

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