martedì 9 aprile 2019

19 04 10  +  Giovanni 8, 31-42  + La maggiore verità accresce libertà


[31] Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: "Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli;
[32] conoscerete la verità e la verità vi farà liberi".
[33] Gli risposero: "Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?".
[34] Gesù rispose: "In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.
[35] Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre;
[36] se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.
[37] So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi.
[38] Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!".
[39] Gli risposero: "Il nostro padre è Abramo". Rispose Gesù: "Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo!
[40] Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l'ha fatto.
[41] Voi fate le opere del padre vostro". Gli risposero: "Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!".
[42] Disse loro Gesù: "Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. 

 

Proprio quelli che avevano creduto in lui (ultimi versetti del brano di ieri), non accettano di sentirsi dire: "la verità vi farà liberi". Siamo già liberi! protestano. Non so se capisco cosa vuol dire Gesù nella replica. Li accusa di essere nel peccato, cioè (forse) nell'autosufficienza di chi crede di non avere bisogno. Gli hanno creduto, cioè forse sono disposti ad ascoltarlo perché parla da parte del Padre. Ma ora, la loro religione sicura non ha bisogno di una libertà data da una maggiore verità. Peccato è anche la religione quando crede di essere tutto. La controversia si fa acuta: voi cercate di uccidermi, perché vi ho detto una verità maggiore di quella di Abramo. C'è un cammino della fede: non aver bisogno di accrescerla e cambiarla sviluppandola nella storia della salvezza, è avere una fede ferma, chiusa. Abramo ha cominciato, ora voi continuate!


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